Il drone video Brembo River Bridges (3’25”) nel mio canale YouTube o nel seguente link https://youtu.be/E-lYW3FWBJc?feature=shared
Oggi, visto che mi trovavo ad Almenno San Bartolomeo per un lavoretto al golf dell’Albenza, che mi ha impegnato 5/6 ore tra la mattina presto e il tardo pomeriggio, nel cuore della giornata ho approfittato per vedere luoghi nei dintorni che non avevo mai visitato prima: il Ponte di Attone e il vicino Ponte che Balla di corda sul fiume Brembo a Ubiale Clanezzo e il Ponte del Chito’ a Strozza.
Quest’ultimo veniva usato negli anni ‘80/‘90 per fare free climbing e adesso vi passa la ciclabile su grigliato e parapetto metallico, discutibile dal lato estetico ma sicura da percorrere.
Il ponte medioevale di Attone, costruito in pietra ad un solo arco, è invece un elemento di notevole bellezza architettonica. Con le sue spalle ben ancorate alle rocce degli argini, attraversa il torrente Imagna nel punto dove esso si immette nel Brembo.
Per lunghissimi anni da qui passava l’unica via di accesso alla Valle Brembana e per questo il ponte aveva un ruolo molto importante per i collegamenti commerciali con l’oltralpe.
Nella parte centrale del ponte si notano i pilastri a foggia di merli che un tempo sorreggevano i cancelli che chiudevano il passaggio. Testimonia l’importanza del luogo anche la presenza di un’antica costruzione detta torre di guardia o dogana, dove risiedeva il custode che controllava e riscuoteva il pedaggio.
Il vicino Ponte che Balla è un ponte tibetano sul fiume Brembo che oscilla vistosamente. Pare che sia il ponte sospeso più antico della Lombardia e risale al 1878.